VEICOLI ELETTRICI E MANUTENZIONE: SEMPLICITÀ È SINONIMO DI CONVENIENZA.
VEICOLI ELETTRICI E MANUTENZIONE: SEMPLICITÀ È SINONIMO DI CONVENIENZA.
Scegliere un veicolo a trazione elettrica conviene per tanti motivi: dagli incentivi statali per l’acquisto e per i premi assicurativi, fino alla possibilità di accedere a molte ZTL e di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. Ma non è tutto: non tutti sanno che anche in termini di manutenzione (ordinaria e straordinaria) il risparmio economico è più che “interessante”.
In questo articolo spieghiamo il perché un motore elettrico, raffrontato a uno termico, risulta essere meno oneroso in fatto di usura e relative riparazioni.
COME È FATTO UN MOTORE ELETTRICO.
Innanzitutto c’è da capire la differenza della struttura tra un motore elettrico e uno a propulsione termica. In modo molto semplicistico, possiamo affermare senza ombra di dubbio che il primo è molto più essenziale del secondo sia per le parti che lo compongono che per il modo di funzionamento.
Più nello specifico, un motore elettrico è composto da rotore, statore e involucro esterno, mentre uno a benzina o diesel presenta centinaia di componenti che “lavorano” in sinergia. Già con questa prima comparazione risulta evidente che l’elettrico sia più affidabile e meno soggetto all’usura.
Un’altra sostanziale differenza sta nell’utilizzo di liquidi per la carburazione, lubrificazione e raffreddamento delle componenti del motore. I motori a batteria, infatti, non hanno liquidi da rabboccare o sostituire (che risulta già essere un bel risparmio), senza contare che i flussi di queste sostanze – a lungo andare – hanno lo stesso effetto corrosivo dell’acqua che scorre su di una roccia.
NON SOLO IL MOTORE, MA ANCHE LE ALTRE COMPONENTI.
Nei motori elettrici c’è il recupero energetico in fase di decelerazione. Vien da sé che anche le pastiglie dei freni ne giovano, consumandosi molto più lentamente e in modo più graduale.
Un altro aspetto importante è rappresentato dalla “vita” della batteria che coincide pressappoco con quella della vettura stessa e quindi non ha bisogno di manutenzione.
Infine, un mezzo elettrico è molto meno esposto alle sollecitazioni e alle vibrazioni. Così, oltre ai pezzi che compongono il motore, anche la carrozzeria risente meno del tempo che passa e dei chilometri che si percorrono.
MANUTENZIONE PIÙ ECONOMICA, MA NON A COSTO ZERO.
Visto ciò che è stato detto finora, si potrebbe pensare che la manutenzione di un veicolo spinto a energia elettrica sia inesistente e quindi completamente priva di spese. Non è proprio così!
Di certo c’è che un motore a combustione interna comporta spese di manutenzione maggiori (e talvolta molto maggiori) rispetto a uno a propulsione elettrica.
In linea di massima si può tranquillamente affermare che il risparmio sostanziale tra l’elettrico e il termico in fatto di manutenzione oscilla tra il 40% e il 75% tenendo conto sia degli interventi ordinari che straordinari.
QUANDO EFFETTUARE LA MANUTENZIONE DI UN MOTORE ELETTRICO.
Le case produttrici di motori elettrici raccomandano un controllo ogni 12 mesi o ogni 15.000/20.000 Km (in base a cosa si verifica prima) così da mantenere costanti le prestazioni del mezzo.
Per saperne di più puoi contattarci o venire direttamente in uno dei nostri punti vendita così da verificare di persona quanto detto: basterà salire a bordo di uno dei nostri scooter per rendersi conto che chi sceglie l’elettrico va sano e va lontano… senza dover rinunciare alle prestazioni!
VEICOLI ELETTRICI E MANUTENZIONE: SEMPLICITÀ È SINONIMO DI CONVENIENZA.