CAMILLO PISCITELLI: DALLA CINA CON PASSIONE.
CAMILLO PISCITELLI: DALLA CINA CON PASSIONE.
Come tutte le idee destinate a cambiare il mondo – o quanto meno il “modo” – anche Hurba Scooter nasce dalla mente di un visionario. Il suo nome è Camillo Piscitelli e la sua avventura parte dalla Capitale d’Italia, dove farà ritorno dopo un giro immenso. In lungo e in largo tra le città e i paesi più remoti di una tra le Nazioni più estese del continente asiatico: la Cina.
UN VIAGGIO, TANTE ESPERIENZE.
Tutto inizia quando Camillo, ancora studente di lingue orientali, decide di andare in Cina per migliorare il suo “mandarino”. Appena sbarcato a Pechino, già sulla via della casa che lo avrebbe ospitato per sei mesi, fu subito colpito dalla mobilità degli abitanti di “Beijing”. Una città in frenetico movimento, ma con pochissime auto: alle quattro ruote erano preferiti gli scooter, più rapidi e maneggevoli nel traffico di quella metropoli.
La sorpresa più grande, però, fu l’alimentazione di quei mezzi a due ruote. Quasi nessuno aveva un “motore termico”, quasi tutti erano spinti dalla più pulita e silenziosa energia elettrica.
Una scelta che limitava notevolmente le emissioni in una metropoli che ospita(va) oltre 21 milioni di persone, oltre al rumore praticamente inesistente dei motori.
Camillo, anima green da sempre, ha sempre optato per bus e mezzi pubblici per muoversi e rispettare il più possibile la sua bella Roma, nonostante abbia conseguito la patente poco dopo essere diventato maggiorenne. Questo suo amore per la Natura lo ha quindi portato a intraprendere un viaggio interno alla Cina per visitare le varie fabbriche produttrici degli scooter elettrici che tanto lo avevano colpito. In pratica, più che migliorare la lingua, ha conosciuto i dialetti più disparati, non con poche difficoltà di comprensione…
UN’IDEA ILLUMINANTE PER UN’IMPRESA ELETTRIZZANTE.
Il soggiorno in Cina si prolungò di un bel po’… e non fu l’unico! Quel primo viaggio, infatti, era destinato a far emergere l’animo di imprenditore visionario di Camillo a discapito della carriera di interprete e/o guida turistica per gli ospiti che venivano dall’oriente.
Tornato in Italia, il nostro futuro fondatore di Hurba importò tutta una serie di know-how “made in China” per fonderli con il gusto estetico e la ricerca di qualità per i quali il nostro Bel Paese è famoso nel mondo.
Un’impresa – è proprio il caso di definirla tale – su cui in pochi erano pronti a scommettere, poiché ancora troppo “affezionati” al mondo dei motori a combustione. Per fortuna, il nostro Camillo ha avuto una visione ben più lungimirante.
Così nacque Hurba Scooter, un’idea destinata a viaggiare e far viaggiare su due ruote le generazioni future fin da “oggi”. Nel pieno rispetto della Natura, senza però compromettere la mobilità. Un’intuizione capace di andare lontano anche senza benzina, gasolio o altro combustibile. Una “trovata” che ha poi riscontrato un interesse generale e che attualmente sono in molti a seguire.
FATECI LARGO CHE PASSIAMO NOI, CON ZERO EMISSIONI E TANTE IMMATRICOLAZIONI.
Attualmente, Hurba Scooter è tra i brand più rappresentativi del segmento dei veicoli alimentati a batteria. Precursore di un trend destinato a crescere sempre di più nel tempo. Anche per gli incentivi statali e locali che supportano l’acquisto e il possesso di un mezzo elettrico.
Gli sconti sul prezzo d’acquisto (con e senza rottamazione) sono solo alcuni dei buoni motivi per il passaggio da termico a elettrico. Oltre al già risaputo rispetto per l’Ambiente, c’è anche la possibilità di una mobilità praticamente senza confini. Con la possibilità di circolare all’interno delle ZTL sia a Roma che in tante altre città italiane, nonché di essere immuni a qualsivoglia blocco o circolazione a targhe alterne per la riduzione delle polveri sottili.
“Il futuro è adesso” come ha sempre sostenuto Camillo “… e il miglior modo di agire per salvaguardare le prossime generazioni passa – prima di tutto – per il rispetto della Natura”.