ELETTRICO CONVIENE. NON SOLO ALL’AMBIENTE.

Il mercato dei veicoli con motorizzazione elettrica sta subendo una crescita esponenziale. Oltre al fattore “ecologico”, sono tanti i motivi che spingono all’acquisto di un’auto o una moto alimentate a batteria. In questo articolo cerchiamo di spiegare alcuni dei motivi per cui l’elettrico conviene, non solo all’ambiente.

RISPARMIO PER L’AMBIENTE, RISPARMIO PER TE.

Come già detto, il rispetto dell’Ambiente gioca un ruolo fondamentale nell’ambito della spinta all’acquisto. Ma è anche vero che una buona fetta di consumatori è ancora restio a questo – seppur fondamentale – cambiamento.

I motivi “contro” si possono riassumere, fondamentalmente, in tre punti:

• la presenza ancora scarsa di colonnine per la ricarica nelle stazioni di servizio;
• la limitata autonomia delle batterie in termini di km percorribili con un “pieno”;
• gli alti costi legati all’acquisto di un mezzo e al suo mantenimento.

Sui primi due punti, le varie case produttrici sono già e costantemente al lavoro. Il terzo, invece, potremmo tranquillamente affermare che sia un falso. Sono già tanti, infatti, gli incentivi sia statali che regionali o locali messi in atto per passare dal termico all’elettrico.

Optare per un motore elettrico significa non andare a intaccare sulla qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città o province, oltre che poter contare su di una mobilità praticamente senza limiti né limitazioni.

Un discorso che vale ancora di più se parliamo di uno scooter elettrico piuttosto che di un’automobile: le due ruote – in generale – permettono spostamenti più fluidi, con la possibilità di “dribblare” il traffico e di trovare più facilmente parcheggio.

SE SCEGLI L’ELETTRICO CI GUADAGNIAMO TUTTI.

La convenienza diventa anche “economica” se si tiene conto della manutenzione estremamente ridotta poiché i motori presentano solo parti elettriche e quindi subiscono meno sollecitazioni dovute a vibrazioni interne e varie azioni usuranti a causa del circolo dei vari liquidi (carburante, olii, acqua, ecc.).

Inoltre, come già accennato all’inizio di questo articolo, lo Stato incentiva l’acquisto di un nuovo mezzo “green” con scontistiche che arrivano fino al 40% (dietro rottamazione di un altro veicolo con motore a scoppio, altrimenti la percentuale è del 30%) del valore totale.

La riduzione del prezzo d’acquisto non è il solo vantaggio economico: anche i consumi, rispetto alle motorizzazioni termiche, risultano essere estremamente ridotti. Giusto per fare un esempio, per percorrere 100 km con un motociclo a benzina con motore a 4 tempi servono circa 5 litri di carburante con una spesa relativa che si aggira attorno ai 10 euro. Per un due ruote con motore elettrico equivalente, la stessa distanza ha bisogno di una ricarica che va dai 30 agli 80 cent. Inutile approfondire questo esempio per dimostrare la convenienza dei volt rispetto ai cavalli vapore.

ALTRI INCENTIVI STATALI PER L’ELETTRICO.

Ai tanti vantaggi già elencati si aggiungono altre misure promotrici del passaggio all’elettrico messe in atto dagli organi di Stato. Stiamo parlando, nello specifico, all’esenzione del pagamento di bollo per i primi cinque anni (premio che poi sarà comunque ridotto negli anni successivi) e della copertura assicurativa scontata del 50%.

Ma non è tutto! L’impatto zero delle motorizzazioni elettriche ha fatto sì che in molti comuni italiani questi mezzi abbiano libero accesso alle ZTL e la possibilità di parcheggiare gratuitamente sugli spazi blu a raso strada.

Infine, chi possedesse un veicolo elettrico e volesse installare una colonnina per la ricarica veloce in casa può contare su di uno sgravio fiscale istituito appositamente per questo.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI.

Adesso che abbiamo elencato vari motivi per cui l’elettrico conviene e non solo all’ambiente, ci sembra doveroso mostrarti anche una gamma di alternative che potrebbero fare al caso tuo. Visita il sito Hurba Scooter: scoprirai che la mobilità su due ruote non è mai stata così elettrizzante.