Tutto è iniziato con un giovane di 24 anni e un sogno ambizioso. Camillo Piscitelli, fondatore di HURBA, si trovava all'Università di Pechino per un anno di specializzazione in lingua cinese. Fu durante questa esperienza in Cina che la sua visione si accese: ovunque si vedevano scooter elettrici, un mezzo sostenibile e pratico usato da milioni di persone. Quell’ispirazione lo spinse a chiedersi perché una soluzione così innovativa non fosse ancora diffusa in Italia.

Per quattro anni, Camillo non smise mai di viaggiare. Ogni anno tornava in Cina, supervisionando personalmente la produzione e continuando a migliorare il design degli scooter. Era un processo che richiedeva pazienza e dedizione, ma grazie a questo sforzo costante, HURBA non è rimasto un semplice ciclomotore: è diventato una gamma completa di scooter altamente innovativi.

Tra i primi scooter HURBA, ci sono modelli capaci di circolare in autostrada, un traguardo dirompente per la mobilità elettrica che pochissimi marchi sono riusciti a raggiungere. Ma non ci siamo fermati lì: con lo sviluppo delle batterie di nuova generazione a stato semi-solido, abbiamo portato l'innovazione a un livello successivo. Ogni modello HURBA rappresenta un passo verso il futuro, con tecnologie avanzate che garantiscono autonomia, prestazioni e un’esperienza di guida senza precedenti.

Dopo aver consolidato la produzione in Cina e sviluppato una gamma di scooter competitivi, il passo successivo è stato naturale: portare l'assemblaggio in Italia. Non solo come prodotto, ma anche come progetto industriale. Il sogno di Camillo ha trovato finalmente casa nel cuore dell’Italia, a Roma, dove da novembre 2024 gli scooter HURBA vengono assemblati con cura artigianale e standard di qualità rigorosi da un team giovane e 100% italiano.

Ogni scooter rappresenta il frutto di anni di lavoro, sogni e visioni che si concretizzano in un prodotto che vuole rivoluzionare la mobilità urbana.